Animali estinti per sempre perduti

Animali perduti, estinti

 La tigre della Tasmania il tilacino



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La  tigre  della  Tasmania L’animale in questione, scomparso, estinto è la tigre della Tasmania, o detto anche Tilacino, (Thylacinus cynocephalus), un grande carnivoro marsupiale simile a un cane (un canide nell'aspetto, si tratta però di un marsupiale; infatti le femmine di Tilacino erano dotate di un marsupio costituito da una parete membranosa aperta posteriormente e sostenuta da strutture cartilaginee).

Il tilacino è stato oggetto di una vera persecuzione e barbarie: migliaia di anni fa abitava gran parte dell’Australia e della Nuova Guinea, nutrendosi di canguri, roditori e uccelli, che cacciava preferibilmente di notte.
Tra i 2100 e 300 anni fa scomparve dal continente australiano, ma rimase nell'isola della Tasmania(territorio che prima era unito all'Australia).

Ma anche lì arrivò l'uomo... Poco più di 50 anni di convivenza con l’uomo per far sparire del tutto questo predatore curioso ma nello stesso tempo sfuggente, molto intelligente, calmo e riflessivo.
Viveva nelle foreste della Tasmania Sud-occidentale fin dai tempi preistorici (anche Nuova Guinea e Australia orientale). È stato sterminato soprattutto dai cacciatori di pelli e dalla caccia spietata dei coloni allevatori di pecore dato che si riteneva che insidiasse le greggi.

Era accusato di attaccare le pecore... Greggi non protette da recinzioni... e così fu perseguitato con ogni mezzo e stupida cattiveria. Il Tilacino sparisce proprio in prossimità della decisione di vietarne la caccia, e della sua elezione a simbolo della bandiera nazionale dello Stato. Una strana, triste e folle storia emblema di come l'uomo agisce su questa terra.

L’ultimo esemplare di tigre della Tasmania morì in cattività nel 1936 (più precisamente l'ultima Tigre della Tasmania morì nello zoo privato di Mrs Mary Roberts a Hobart, sempre in Tasmania) e la specie fu dichiarata estinta nel 1986.
Oggi di questo affascinante animale rimangono solo alcuni esemplari imbalsamati o conservati in alcol etilico...

Ora proprio il cucciolo conservato sotto olio può dare speranza alla rinascita (o meglio "resurrezione") del curioso e simpatico animale.

Gli scienziati dell'Australian Museum sono riusciti ad estrarre e moltiplicare il DNA dell'animale estinto. Così, Il futuro, il progresso sembra offrire all'uomo la possibilità di una espiazione delle proprie brutalità.

Giacomo Gallo